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PRENOTA ORA LA TUA CONSULENZA STRATEGICA >>Il film "The Big Short" tratta un argomento di enorme interesse non solo per chi come noi si occupa di trading, ma anche per tutte le persone che vogliono saperne di più sulla grande crisi finanziaria del 2008.
La pellicola è infatti utilissima per comprendere le origini della grande bolla immobiliare e il fallimento della Lehman Brothers.
Guarda subito il video per scoprire:
-Come è nata la più grande bolla immobiliare della storia
-Perché le banche concedevano mutui anche a chi non poteva permetterseli
-Cosa sono gli strumenti CDO e che ruolo hanno avuto nella crisi
Insomma un video da non perdere!! 🍿 🍿
N.B. Le scene tratte dal film "La grande scommessa" (©2015, titolo originale "the Big Short", diretto da Adam McKay, con Steve Carell e Christian Bale, distribuito in Italia da Universal Pictures) sono qui mostrate a solo scopo didattico. Unger Academy non intende perpetrare alcuna violazione dei diritti di autore.
Introduzione
Buongiorno a tutti, io sono Alessandro Ntanos, uno dei coach alla Unger Academy, e oggi in scia al video sul film "Una poltrona per due", che ha riscosso un buon successo, andremo a commentare insieme alcune delle scene che più ci coinvolgono in quanto trader del film "The Big Short", in italiano "La grande scommessa".
Il film tratta della crisi immobiliare del 2008, scaturita principalmente dall'avidità delle grandi banche d'affari americane, tra cui Lehman Brothers e Bear Stearns, tanto per fare due nomi, che poi non furono salvate dal governo americano, come invece lo furono altre banche, e fallirono lasciando sul lastrico un'intera generazione.
Gli ousider che scoprirono la bolla
Marzo. Bear Stearns si trovava in una spirale mortale e la Fed...
È stata definita la peggior crisi finanziaria dei tempi moderni.
Sono tempi che mettono davvero alla prova.
Il più grande disastro finanziario ...
Ma una cosa è certa...
Degli ultimi decenni...
Abbiamo preso...
E forse la fine di un'epoca per il mondo degli affari.
I nostri istituti finanziari sono solidi.
Però alcuni lo avevano previsto. Mentre tutti stappavano champagne, qualche outsider e dei tipi strani videro ciò che nessuno aveva visto.
Questi outsider videro la gigantesca menzogna nel cuore dell'economia, facendo quello che nessuno aveva pensato di fare.
Osservarono.
E tra questi outsider ad osservare c'era proprio Michael Burri, un gestore di un fondo in California, Scium Capital, quindi proprio un outsider non era, che scoprì che la maggior parte dei possessori di questi mutui erano praticamente insolventi e le rate non venivano pagate. Quindi i crediti che vantavano le stesse banche erano crediti in sofferenza difficilmente recuperabili.
95, un mese di ritardo, due mesi di ritardo. Ma questi, questi sono puntuali. … Guarda qua, 10%.
Michael, come va ragazzo?
Laurence, ho scoperto una cosa davvero interessante.
Bene Michael, quando scopri una cosa interessante guadagniamo soldi. Che azioni stai valutando?
No, no, no, niente azioni. Voglio vendere allo scoperto il mercato immobiliare.
Sul serio?
Ma la maggior parte di questi outsider non venne ascoltata. Molti preferivano continuare a non credere alle avvisaglie di Michael ed altri in quegli anni. E sappiamo tutti bene come andò a finire poi nel 2008.
Anche Mark Baum, il cui vero nome sarebbe Steve Eisman, il gestore di un fondo a quel tempo, e il suo team, parlando con alcuni intermediari delle banche d'affari, si accorsero che era in corso la più grande bolla immobiliare della storia.
Quanti mutui gestite ogni mese?
Almeno 60.
Già!
4 Anni fa quanti erano?
Dieci, al massimo 15.
Sì, io facevo il barista adesso ho la barca.
Tu hai la barca? Per sapere quanti sono, quanti sono mutui a tasso variabile?
La maggior parte!
Ah sì?
Sì, direi il 90%. I bonus su quelli sono davvero saliti alle stelle qualche anno fa.
Secondo voi ce l'ha la gente un'idea di ciò che sta comprando?
Io tratto soprattutto con gli immigrati. Una volta che capiscono che avranno la casa, firmano ovunque gli dici di firmare, non fanno domande, non capiscono i tassi di interesse.
Qui in questa scena diventa anche assolutamente chiaro come le banche per avidità, perché chiaramente le loro commissioni su questi mutui erano altissime, e vendevano sempre di più mutui, anche a coloro che purtroppo non potevano permetterselo, ma che comunque erano disposti a indebitarsi.
Questa cartolarizzazione, così proprio viene definita la trasformazione di più obbligazioni o mutui in generale all'interno di un singolo prodotto, portò alla creazione di nuovi strumenti finanziari, quali ad esempio i CDO, che non erano nient'altro che mutui rimasti invenduti, che venivano reimpacchettati, etichettati dalle agenzie di rating con una tripla A, il massimo del rating, e poi rivenduti sul mercato secondario.
I CDO
Obbligazione di debito collateralizzato. Va capito cos'è perché ha fatto sì che una crisi immobiliare diventasse un disastro economico nazionale. Ecco il famoso chef Anthony Burden che ve lo spiega.
Ah, ah, ah, ah. Sono uno chef che una domenica prepara il menu di un ristorante. Ordino il pesce di venerdì, che è l'obbligazione ipotecaria che Michael Barry ha venduto allo scoperto.
Ma un po' di quel pesce non viene venduto. Non so perché. Forse hanno saputo che l'halibut è intelligente come il delfino. Quindi io che cosa faccio? Butto via il pesce invenduto, cioè il livello tripla B dell'obbligazione nella spazzatura e accetto la perdita?
Non esiste, visto che sono un astuto e responsabile chef, per quanto sia schifoso il livello dell'obbligazione invenduta, la butto nella zuppa di pesce. Adesso non è più pesce vecchio, è una cosa del tutto nuova. E il bello è che la gente mangerà pesce vecchio di 3 giorni. Questo è un CDO.
L'inizio della crisi
Ed inizia a diventare chiaro che quindi appena giunta la notizia che le principali banche d'affari erano coinvolte molto in questa corsa ai mutui e che detenevano moltissimi di questi CDO, ha innescato una reazione di panico generale sui mercati, portando queste stesse banche a gravissime crisi di liquidità o addirittura, nel caso di Bearn Stearns e Lehman Brothers, al fallimento.
Ogni volta che spingo aggiorna, scende di più, ogni volta scende di più.
Solo una cosa, in tutta la storia di Wall Street, nessuna banca di investimento è fallita se non coinvolta in attività criminali. Quindi sì, io resto ottimista nei confronti di Bear Stearns.
Signor Miller, mi scusi, una domanda veloce. Da quando avete cominciato a parlare, le azioni di Bear Stearns sono scese più del 38%. Ne comprerebbe altre?
Sì, certo che ne comprerei altre. Perché no?
Boom!
Conclusione
E infine, purtroppo, gli outsider del nostro film non si sbagliavano sulla crisi imminente. Il governo americano intervenne, ma purtroppo, quando il danno era ormai troppo grande.
Le banche che prima del 2008 venivano considerate come investimenti sicuri e a basso rischio, si dimostrarono fraudolente e questo cambiò il modo in cui tutti noi oggi pensiamo a una banca a investimento.
Spero che il video vi sia piaciuto. Se tra voi c'è qualcuno interessato al mondo del trading sistematico, vi consiglio di cliccare il link che vi lascio in descrizione.
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Alla prossima!
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PRENOTA ORA LA TUA CONSULENZA STRATEGICA >>Ciao, sono Andrea Unger, Trader professionista dal 2001 e unico a vincere per ben 4 volte il Campionato del Mondo di Trading con denaro reale.
Grazie a questi risultati sono spesso invitato come relatore in convegni in Europa, Stati Uniti e Asia.
Sono inoltre autore di diversi libri, tra cui il primo in Italiano sulla Gestione del Rischio nel Trading, tradotto anche in Cinese e Inglese.
Metto a disposizione decenni di esperienza, di prove, di vittorie e sconfitte con le quali ho ideato un metodo scientifico, sistematico, replicabile e universale con cui, in soli 4 anni, più di 1.000 trader sono riusciti a rendersi autonomi.
Devi sapere infatti che gli studi dimostrano che solo il 25% dei trader guadagna, ma di questi ben il 90% lo fa con il trading sistematico...
Come mai allora i formatori insegnano quasi sempre solo il trading discrezionale?
Non ti insegno a diventare ricco in poco tempo, ti insegno una professione che, con il duro lavoro, la passione, e sufficienti capitali potrebbe diventare la tua principale fonte di reddito.